La FCI incontra le Scorte Tecniche

CoMoST per la sicurezza

SALSOMAGGIORE TERME 12 dic 2015.
Alla riunione indetta in tutta fretta dalla FCI con le scorte tecniche sue tesserate, comunicato da parte della CNDCS emesso in data 10/12/2015 a Salsomaggiore Terme presso l’hotel Valentini non ha permesso una grande partecipazione da parte dei vari gruppi di motostaffette/scorte tecniche operanti sul territorio nazionale,ma nonostante questo il Co.Mo.St è stato presente e partecipe al dibattito,con il proprio Segretario , alcuni Consiglieri , un tecnico delle normative e vari gruppi Affiliati.Prima del via ufficiale alla riunione è stata fatta presente la carenza tecnico/organizzativa rivelatasi per questa convocazione a partire dai tempi ristretti fra comunicato di convocazione e data di effettuazione, sapendo bene che Salsomaggiore Terme per la sua collocazione geografica non è facilmente raggiungibile dal centro/sud della penisola, a seguire con lo schema operandi della riunione, improntato più come un aggiornamento che come una tavola rotonda aperta al dibattito, a finire con la convocazione delle sole scorte tecniche e in modo generalizzato senza convocare specificatamente i Presidenti o Dirigenti delle Società affiliate come gruppi di motostaffette/scorte tecniche.La riunione è iniziata come da programma alle ore 15,00 con i saluti del Vice Presidente Vicario della FCI sig.ra Daniela Isetti, presenti il Vice Presidente FCI sig. Michele Gamba, che è stato sempre al tavolo della dirigenza,durante tutta la durata dell’incontro e di questo dobbiamo dargli atto, il Consigliere FCI sig. Corrado Lodi, per la CNDCS sig. Roberto Bortolo e sig. Luigi Lucchesi con interventi brevi prima dell’inizio della tavola rotonda della CNGG tramite sig.Passeretta, della STN sig CazzanigaNel corso del dibattito scaturito fra la CNDCS da parte del DC sig Bertolo e dello stesso sig Lucchesi è stato evidenziato e aromentato con due relazioni tecniche messe a verbale i veri problemi che riguardano la Nostra categoria che il Co.Mo.St fin dalla sua fondazione ha sempre cercato con tutti i mezzi di porre all’attenzione degli Organi Federali della FCI , nello specifico il grande problema sentito da tutti i gruppi delle frequenze radio in VHF, la modifica dell’art 141 del Regolamento Tecnico che non vada in contrasto con il Disciplinare come di fatto oggi è, rivisitazione e miglioramento delle polizze assicurative e in modo particolare la Polizza Casko per tutte le moto, un maggior riconoscimento giuridico che ad oggi con il solo inserimento nell’art 9 del CdS non ci tutela in modo adeguato in caso di incidenti o controversie di varia natura verso gli utenti della strada, una campagna informativa tramite canali televisivi e Radiofonici Nazionali.La conclusione dei lavori, alle ore 18,30 è stata fatta dal Vice Presidente FCI sig. Michele Gamba manifestando la volontà del Consiglio Federale, massimo organo legislativo della FCI, di tenere in considerazione quanto espresso nel corso del dibattito nelle prossime riunioni del Consiglio Federale ribadendo quanto già comunicato dalla stessa Daniela Isetti all’inizio dei lavori che seguiranno altre riunioni,con i gruppi non solo di scorte tecniche ma anche delle moto staffette.Il fatto nuovo è stato quello che per la prima volta la FCI, con i suoi massimi esponenti del Consiglio Federale, in modo diretto seppure molto ristretto e limitato nei numeri, presenti solo le regioni del Piemonte, Liguria,Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Veneto, si è confronatata con i Motociclisti che operano per la sicurezza nelle gare ciclistiche. Gran parte di questo merito è da attribuire al Coordinamento Nazionale CO.MO.ST, attento a 360* alla nostra categoria, ogni anno, tutti gli anni.